Antonio Papi – Silenzio
Amo il silenzio perché è il maestro dei maestri, ti insegna senza parlare.
Amo il silenzio perché è il maestro dei maestri, ti insegna senza parlare.
Sono un semplice uomo, non sono nulla, non sono un Dio, sono uno che ha sbattuto tante volte la faccia di fronte al muro. Ho camminato e regalato sorrisi, ma dentro quante volte ero da solo con me stesso e con il mio Dio. Quante volte ero solo con me stesso malgrado tante mani toccassero le mie spalle. Non sono un duro, sono uno che nella sofferenza ha trovato una luce, una luce speciale chiamata anima.
Gli spazi intorno a me li riempio con i silenzi.
È scesa la notte, il silenzio tutto ingoia, il buio palesa i più profondi pensieri che si intrecciano fra le lenzuola in una notte fatta di conturbanti carezze e di raso rosso.
Da una roccia, per quanto possa essere dura, solida e fredda, può sgorgare l’acqua più pura, leggera, soave, vera, trasparente e ristoratrice. Non fermarti mai alle apparenze, a volte l’anima di un essere umano può contenere montagne.
Riconosci l’amore; e non imprecare l’inferno.
Parla con il cuore, senti con l’anima!