Milly Galati – Silenzio
Ho bisogno di qualcuno che sappia interpretare i miei silenzi, non giudicarli per come gli fanno comodo.
Ho bisogno di qualcuno che sappia interpretare i miei silenzi, non giudicarli per come gli fanno comodo.
Il silenzio assenso è un suicidio di massa.
Qui ogni ricordo è legato ad un emozione, di gioia rabbia e passione; ma l’indifferenza delle persone a me care mi distrugge, ho provato a fare passi verso di loro ma puntualmente sono stata allontanata, andrò via pian piano senza far rumore, nessuno se ne accorgerà sono certa di aver lasciato un segno indelebile, ma il mio tempo qui sta per giungere al capolinea.
Dio ha posto sulla mia strada “qualcuno”, che come un piccolo semino e cresciuto, diventando ben presto un bellissimo fiore; ma, evidentemente, non me lo meritavo quel fiore, non sono riuscita ad averne cura, e quel fiore è appassito, ma tutto ciò che quel fiore mi ha donato, e quel poco che io, ho potuto donare a lui, mai si perderà! Perché ho la consapevolezza che quello che conserva la mente, supererà qualsiasi ostacolo e resterà impresso nei miei ricordi e nella mia vita, per sempre.
Amo la chiarezza, le parole servono per stabilire rapporti umani sinceri e relazioni durature. L’ambiguità e i silenzi servono solo a nutrire incertezze, incomprensioni e poca chiarezza. Io amo la luce.
Fidatevi di voi stessi, e ascoltate il cuore.
Ognuno di noi si porta dentro dei legami, magari nati per caso, e che giorno dopo giorno, pian piano, si sono rafforzati, facendoti vivere delle emozioni che non si possono spiegare, ma che ti danno un qualcosa di speciale come lo sei tu, amico mio.