Silvia Nelli – Silenzio
Meglio restare in silenzio se la cosa non ti riguarda. Meglio tacere se vuoi dire che sai ignorare. Meglio essere superiori, ma esserlo non solo a parole ma con i fatti!
Meglio restare in silenzio se la cosa non ti riguarda. Meglio tacere se vuoi dire che sai ignorare. Meglio essere superiori, ma esserlo non solo a parole ma con i fatti!
E poi ti svegli una mattina e ti accorgi di non essere più la stessa. O per meglio dire lo sei, ma sei diversa. Capisci che niente e nessuno può mettere in discussione “chi” e “cosa” sei, ma che solo tu puoi saperlo e solo tu puoi valutarlo e giudicarlo. Ti accorgi che molte cose che ritenevi importanti magari in realtà non lo sono poi così tanto e mentre ne prendi coscienza e consapevolezza capisci che molte di quelle che hai trascurato in realtà lo sono. Magari tra quelle trascurate c’è anche te stessa/o. Quindi prima di fermarti e dichiararti sconfitto o di rincorrere qualcosa che incontro non ti è mai venuto, domandati cosa stai veramente togliendo e negando a te in primis!
Prima di parlare degli altri serve un attento esame di coscienza. Prima di dire che…
Ci sono principi, valori e sentimenti che non tengono un prezzo. Non sono e non possono essere quantificabili, né ora, né mai. Niente potrà mai ripagare e sostituire quello che loro possono darti dentro l’anima, dentro al cuore, dentro la mente. Non è qualcosa che stringi tra le mani o metti nelle tasche ma è qualcosa che conservi nel cuore per tutta la vita!
Ho amato qualcuno che non ha amato me allo stesso modo. Ho dato sincerità a…
Non mi sorprendo più di niente ormai. C’è sempre chi riesce a superare il limite del possibile immaginabile. L’unica cosa che mi viene di dire osservandoli è: “poverelli”! La vita è una sola e sprecarla in questo modo è da emeriti coglioni, ma del resto per capirlo serve cervello e spesso questa gente non lo ha.
Non chiedere “scusa” se non sai nemmeno che cosa voglia dire. Inutile essere cattivi e bugiardi e poi per non raccogliere e accettare le conseguenze si pronuncia quella parola! Quando fai del male e non ti rendi nemmeno conto di cosa fai non ci sono “scuse”!