Antonella Coletta – Silenzio
Più cresco e maggiormente apprezzo il silenzio. E sinceramente confesso che di lui, giammai, ci si sazia.
Più cresco e maggiormente apprezzo il silenzio. E sinceramente confesso che di lui, giammai, ci si sazia.
Nel silenzio puoi sentire tutti i suoni del mondo. Ma essi sono solo e soltanto dentro di te. Perché i silenzi non dicono niente, i silenzi non hanno niente da dire.
Mica le coccole son solo carezze. Sono come il borotalco, profumano intorno, ammorbidiscono l’anima e circondano. Si depositano lì dove ve n’è più bisogno. Ed hanno il sapore delle attenzioni, di sguardi che ti seguono, ti azioni che ti circondano, di “ci sono” che non restano solo vaganti nell’aria, di presenze vere e di dolcezza. Sanno dei momenti in cui sono con te. In cui non mi serve nient’altro. Nient’altro che noi insieme.
Ascolta il dolce suono del silenzio e sentirai parlare l’anima d’amore.
Amo troppo il silenzio della notte, quando tutti si cullano tra le braccia di Morfeo e nella valle silenziosa si ode il bramito del cervo… quando dal bosco, il suono del calpestio delle foglie secche, arriva amplificato… quando il ruscello mormora inciampando tra i sassi… quando lo scoiattolo percorre la ringhiera e si tuffa sulla magnolia. Amo troppo il silenzio notturno; mi aiuta a pensare a riflettere a ricordare.
Quante volte il silenzio pronuncerà il tuo nome.
Il silenzio in certe situazioni, sarebbe auspicabile, se solo gli esseri umani, non lo rendessero imbarazzante, con i loro stupidi pudori.