Carlo Bisecco – Social Network
La gente per conoscere cosa accade nel mondo dovrebbe muoversi, non guardare la home di Facebook.
La gente per conoscere cosa accade nel mondo dovrebbe muoversi, non guardare la home di Facebook.
A cosa serve tutta questa connettività se poi ciò contribuisce a far perdere la vera comunicazione?
Un rapporto d’amicizia, come uno d’amore, deve essere fondato sulla reciprocità dei sentimenti provati, perché un rapporto tra due persone non può stare in piedi se sorretto solo da una persona, come una ballerina, può stare molto sollevata su una gamba, ma prima o poi cadrà.
Dovremmo imparare a dire più spesso ciò che pensiamo realmente e non ciò che gli altri si aspettano di sentire da noi. Non ci riusciamo, forse per paura, eppure non dovremmo aver paura di parlare, parlare ci distingue dagli altri.
È inutile che su Facebook ti atteggi in stile Sandokan, quando nella realtà sei un emerito idiota.
Ringraziamo Facebook perché ci ha dato gli aforismi, cosicché le persone possono dire di avere un pensiero senza sforzarsi di pensarlo.
Cuore: felicità, dolore.