Renato Congedo – Società
Essere e agire, l’antitesi di apparire e rimanere a guardare.
Essere e agire, l’antitesi di apparire e rimanere a guardare.
Morire per il proprio paese è la più vile delle imbecillità che possa esserci, distrugge la vita di chi non ha nulla a che fare con questa stupidità assurda e senza alcun senso, ha solo lo scopo di smuovere gli animi dei potenti che dopo mezz’ora hanno dimenticato le vittime di questa convinzione.
Quando l’istruzione viene mescolata all’indottrinamento si forgiano ignoranti.
In questa società fatta di mediocrità il vero atto di coraggio non è adeguarsi, ma essere se stessi.
Ma che paura che ho d’essermi bruciato e aver creduto d’aver capito tutto, quando invece ancora adesso non ho capito niente. Niente, niente, niente! E niente alibi, niente balli o rinfreschi, ma veli pietosi stesi, al passaggio d’un povero naufrago che con Rimbaud tra le mani andava leggendo “democrazia” in mezzo a tutta questa bella gente.
La mafia cerca di rendere ridicole le tue virtù.
Io sono per la parità assoluta di diritti tra uomini e donne. Non è giusto essere maschilisti come non è giusto essere tanto femministi da esigere privilegi in più per le donne rispetto agli uomini! Dov’è l’uguaglianza?