Antonio Rega – Società
La sofferenza non fa distinzione di classe sociale, non vedo perché dovremmo farla noi.
La sofferenza non fa distinzione di classe sociale, non vedo perché dovremmo farla noi.
Se la politica ha fatto tanto per la società odierna, quello è sicuro, in negativo, ma almeno lo ha fatto.
Benché il mondo dei fenomeni quantici sia perfino più bizzarro di quanto chiunque avesse immaginato, non è mai così strano ed assurdo come il mondo socio-politico-economico.
In questo mondo, il connubio perspicacia ed empatia nuoce gravemente alla salute… la propria.
Ho paura d’addormentarmi per paura di svegliarmi in una società peggiore di questa.
Il superfluo si misura dal bisogno degli altri.
Sartre diceva che il novecento era il secolo del non sapere, ed aveva ragione, infatti più che della qualità della vita, ci si è preoccupati della qualità della stupidità, con le vistose e penose conseguenze, che sono sotto gli occhi di tutti.