Anna Maria D’Alò – Società
Si dice che l’abito non fa il monaco, ma quanti vedono l’abito e quanti il monaco? Viviamo in una società di apparenze in cui si esalta il corpo e non l’anima, l’involucro e non il suo contenuto, l’ombra e non la luce.
Si dice che l’abito non fa il monaco, ma quanti vedono l’abito e quanti il monaco? Viviamo in una società di apparenze in cui si esalta il corpo e non l’anima, l’involucro e non il suo contenuto, l’ombra e non la luce.
Mai permettere agli affetti di predominare fino a lasciarti soffocare, altrimenti non è amore.
La sensibilità e la comprensione verso gli altri appartengono a chi si è formato levigando la propria corteccia con le intemperie della vita, ogni nodo e ogni scalfittura irrobustiscono il tronco del proprio albero che donerà sempre i suoi frutti e la sua linfa alla terra che lo ha accolto, da cui prende e restituisce con amore, perché è consapevole che nulla gli appartiene. Solo chi ha subito gli uragani potrà comprendere le tempeste altrui e conoscere i propri limiti.
L’esibizionismo cerca di compensare le proprie carenze, ma infine accentua i propri difetti.
Non puoi pretendere di cambiare il mondo se prima non cambi le persone.
Dipingere è iniziare a guardare con gli occhi dell’anima il disegno che lei detta.
La voce del silenzio omertoso distrugge la dignità dell’uomo.