Asia Paglino – Società
Non puoi fare un passo che si lamentano: del piede che usi, del come lo appoggi, perfino delle scarpe che hai scelto.
Non puoi fare un passo che si lamentano: del piede che usi, del come lo appoggi, perfino delle scarpe che hai scelto.
Mi sono scocciato di sottostare alla legge del vivere civile che ti assoggetta a dire sì senza convinzione quando i no, convintissimi, ti saltano alla gola come tante bolle d’aria.
Parola d’ordine: “dobbiamo fare sacrifici”.Sapete cos’è !?… che noi siamo abituati il problema è tutto loro.
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Non passa giorno, che in Italia non si parli politicamente della giustizia; che non si dica che l’articolo 513 del Codice non è sufficientemente garantista e va rivisto; che gli avvocati non facciano sciopero. I giudici e gli uomini delle forze dell’ordine sono presi di mira, sbeffeggiati, accusati di essere dei persecutori, espressione di un potere incontrollato, quando non addirittura assassini. In America una simile situazione sarebbe inconcepibile per l’opinione pubblica; in Italia, invece, digeriamo tutto.
I disordini non avranno mai fine, non avremo mai una sana amministrazione della cosa pubblica, se non acquisteremo una nozione precisa e netta della natura e della funzione del denaro.
Che siate maledetti da Dio… io rivoglio la mia dignità di uomo! Salvateli!