Antonio Rega – Società
L’umanità tutta nel suo cammino dipende da una sana vita di relazione, che può essere fattiva solo attraverso una giusta comunicazione.
L’umanità tutta nel suo cammino dipende da una sana vita di relazione, che può essere fattiva solo attraverso una giusta comunicazione.
Diceva di sé Enzo Biagi quando ha diretto il Telegiornale: ero l’uomo sbagliato al posto sbagliato. Quando sono venuto a lavorare qui, mi ha detto: mi raccomando, fai come me, non prendere le telefonate dei politici. Io sono durato già all’incirca il doppio di quanto è durato lui al Tg e quindi, evidentemente, in qualche modo l’Italia migliora.
I giovani lo hanno capito. In gioco non c’è solo il decreto Gelmini, c’è il loro futuro.
La mia vita si trova in bilico tra bene e male. Il bene: l’anarchia che cerca di liberare le persone da un governo dittatoriale. Il male: la società. Brama: potere e ricchezza fregandosene del popolo che muore non solo dentro, ma anche fuori. Il governo ha steso un velo sulla mente delle persone facendole credere che il bene è il male, e il male è il bene. Il problema adesso è questo. Se qualcuno mi chiedesse che parte appoggio dovrei rispondere: “il bene che secondo i vostri occhi è il male”?
Il presidente è il primo dei servitori.
Non bisogna ne perdere e ne lasciare il cammino di ciò che si desidera.
Chi dona amore, non deve ricordarlo. Chi lo riceve non deve dimenticarlo.