Riccardo Sanna – Società
Il razzista, quando colpisce un uomo, colpisce te, colpisce me, colpisce se stesso.
Il razzista, quando colpisce un uomo, colpisce te, colpisce me, colpisce se stesso.
Kais, Fawaz, Ismail e molti altri sono care persone che abitualmente, senza preconcetti, chiamo “negri”, perché con naturalezza fra loro si chiamano così. Tu, che pensando, li definisci “uomini di colore”, sei il razzista.
Il fascismo, nella sua forma più pura, è la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano medio.
Il mondo è fatto di tanti, ma tanti pregiudizi.
Il paziente dovrebbe avere riposo, cibo, aria fresca ed esercizio fisico: il quadrangolo della salute.
Il nostro sistema non regge senza i giovani.
Finché il giudizio della gente ci condizionerà così tanto, continueremo a essere “plebiscito mediocre”.