Andrea Cometti – Società
La classe politica italiana può stare tranquilla: finché non verrà tolto il calcio alla domenica, non ci sarà alcuna rivoluzione.
La classe politica italiana può stare tranquilla: finché non verrà tolto il calcio alla domenica, non ci sarà alcuna rivoluzione.
La legge punisce con la reclusione fino a tre anni chi si rivolge ai tribunali pretendendo di avere giustizia.
È il contatto che ci manca in una società dove si predilige il rapporto virtuale. Entri in un luogo pubblico e, mentre sei lì che aspetti, son tutti ipnotizzati davanti allo schermo del proprio Iphone. Niente dialogo, scambio di battute, tutto un botta e risposta su Whatsapp, o interminabile interagire coi giochi sui social. Pare non abbiamo più nulla da raccontarci, da inventarci. Solo un copia incolla di link da mandarci, di frasi fatte, di messaggi brevi, magari inaccessibili come codici fiscali, musica da postare, ma il linguaggio è fermo. Trovandoci uno di fronte all’altro o in comitiva ognuno guarda il proprio cellulare, pare sia lui il protagonista di ogni conversazione, sia lui a parlare per noi, più di noi. È il contatto, quello di sguardi, di sorrisi, di discorsi, è il contatto che ci manca.
La società, oltre a far arricchire gli uomini furbi, fa si che tu non sfrutti il tuo potenziale, cosi creando inconsciamente una falsa realtà e una falsa libertà.
Il potere non si prende, si raccatta.
Il male peggiore della nostra società è che i cittadini sono talmente abituati alle assurdità dell’apparato burocratico e industriale che ormai non se ne avvedono quasi più, ah, masochismo moderno.
Nella nebulosa polvere Afgana i nostri militari versano il sangue, restando inermi nell’arida terra di nessuno.Non è dal sangue che germoglia la speranza di una vita nuova, ma dalla volontà dei grandi di seminare colture di pace.