Charles Bukowski – Società
Io non ho mai capito la società. Io capisco che in un modo o nell’altro funziona, e che è una realtà; e che la sua realtà è necessaria per tenerci lontani da realtà peggiori.
Io non ho mai capito la società. Io capisco che in un modo o nell’altro funziona, e che è una realtà; e che la sua realtà è necessaria per tenerci lontani da realtà peggiori.
La giustizia è ciò che è stabilito: e così tutte le nostre leggi da tempo stabilite saranno necessariamente tenute per giuste senza essere esaminate, dato che esse sono stabilite.
Per essere un rivoluzionario devi prima essere un essere umano. Devi avere a cuore la gente debole.
Quello che più m’importuna sono le ineluttabili distinzioni sociali. So benissimo quanto è necessaria la differenza di classe, e quanti vantaggi ne ritraggo io stesso: ma vorrei che non venisse a sbarrarmi la strada proprio quando potrei godere quaggiù un po’ di gioia, un’illusione di felicità.
Sei consapevole della tua libertà? Rispondi a te stesso e capirai, che in questo mondo, se la tua risposta è sì, allora stai sicuro che non lo sei. Il condizionamento sociale di oggi, è principalmente concentrato sull’apparenza. Gli stereotipi e gli status symbol di oggi, sono le linee guida per dividere e uniformare le masse, in delle precise classi sociali. La globalizzazione, inizia da te stesso. Ma io, ti assicuro, che non è la forma l’importante, ma quel che c’è sopra la cima della collina. Occhio.
Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla.
L’equazioni sono importanti per me, come la politica per un presidente, anche se l’equazione è qualcosa che rimane per l’eternità.