Alexandre Cuissardes – Società
Si scrive: che Dio vi perdoni per ciò che fate. Si legge: che Dio non vi perdoni per ciò che fate: si spera che senta e provveda.
Si scrive: che Dio vi perdoni per ciò che fate. Si legge: che Dio non vi perdoni per ciò che fate: si spera che senta e provveda.
L’ho visto con i miei occhi, ormai l’ho visto troppe volte. Il mondo, le persone, nulla va come noi vorremmo.
Pensavo che dovessero essere i migliori a guidare e gli altri a seguire, non i peggiori a voler guidare e gli altri a non seguire.
Oggigiorno è difficile fissare un copyright su qualcosa, visto che rubano tutto indistintamente, dalla musica, a cose più semplici come frasi e aforismi che potrebbero passare inosservati.
Ho sempre sentito di avere il diritto di farlo, al momento opportuno ho trasformato il diritto di farlo in dovere di farlo.
È talmente sottile il confine fra giustizia ed ingiustizia che ormai entrambe si fanno odiare allo stesso modo.
Un politico onesto è quello che ruba gli stessi politici per poi dire che lo ha fatto per la gente.