Alexandre Cuissardes – Verità e Menzogna
Chi uccide una verità non sa che spesso dietro quella verità c’è la vita di una persona.
Chi uccide una verità non sa che spesso dietro quella verità c’è la vita di una persona.
Le bugie hanno le gambe corte, ma corrono speditamente.
La realtà e la fantasia sono come due barche che navigano fianco a fianco verso lo sconosciuto, in un mare in cui dubbi e certezze si confondono e si equivalgono fino alla mezzanotte, l’ora nella quale la magia si esaurisce, tutto sparisce nel nulla e la carrozza di Cenerentola torna ad essere una zucca.
La verità non ha né gradi, né in più né in meno, e consiste in qualcosa di indivisibile. Perciò l’intelletto, che non è la verità, non riesce mai a comprenderla in maniera tanto precisa da non poterla comprendere in modo più preciso, all’infinito; ha con la verità un rapporto simile a quello del poligono col circolo: il poligono inscritto, quanti più angoli avrà, tanto più risulterà simile al circolo, ma non si renderà mai uguale ad esso, anche se moltiplicherà all’infinito i propri angoli, a meno che non si risolva in identità col circolo.
La verità è una cosa semplice: dare il giusto nome alle cose ed ai fatti, è questa la verità…
Non so se sia peggio la religione o la scienza. La religione si pone domande irrisolvibili, la scienza, invece, si pone le stesse domande e poi risolve solo le cose risolvibili.
Ho dovuto inventare luoghi che non esistono per poter sperare in un posto per me, ci vivo dalla sera al mattino, se riesco a dormire.