Alexandre Cuissardes – Società
Un paese con uno stato che permette che i suoi cittadini si uccidano è un paese dove vige la pena di morte.
Un paese con uno stato che permette che i suoi cittadini si uccidano è un paese dove vige la pena di morte.
Sempre a dirci cosa fare, ma mai sostenete un nostro ideale.
Per farli “ambientare” prima di inviarli ai lavori forzati, facciamogli provare un periodo di “lavori sforzati” (cioè che richiedono uno sforzo fisico)
Basta essere demagogici. La giustizia è uguale… per tutti da sempre. Non si può certo condannare avvocati e politici. Le tradizioni van rispettate condannando i deboli.
Proprio non capisco, continuano a parlare di privatizzazioni, vogliono portare il “pubblico” a lavorare e produrre come il “privato”. Non rendi? Non lavori abbastanza? Sei poco presente? Non dai risultati?, come possono volere un modello nel quale sarebbero i primi ad essere licenziati per scarso rendimento?
Bersani e Berlusconi scendono in piazza, contro chi? Contro se stessi? Comunque il problema più grande è che dopo essere scesi in piazza risalgono, escono, tornano a rompere le palle.
Forse una persona sola al comando non sarebbe una ipotesi da scartare, sul fatto che possa chiamarsi Berlusconi, questa è un’altra storia, però trovarsi a questo punto così impreparati e senza alternative significa che in questi anni chi doveva pensare al paese ha pensato molto ai cazzi suoi.