Gaetano Lo Presti – Società
L’Italia è un paese così, in cui bisogna arrampicarsi molto in alto per vedere un po’ lontano.
L’Italia è un paese così, in cui bisogna arrampicarsi molto in alto per vedere un po’ lontano.
D’inverno, non serve lasciare aperta la stazione e la metropolitana per non far uccidere i barboni dal gelo… sono stati già uccisi dalla società.
L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.
Non bastano gli aiuti a “distanza” che sono molto importanti, detto francamente servono anche a sentirci a posto con la coscienza. Occorre anche l’impegno, “l’operatività” delle nostre braccia. C’è un vicino che ha perso il posto di lavoro, un donna che è rimasta vedova con dei figli piccoli, un uomo che vive per strada, un disabile che nessuno vuole assistere: sbracciamoci, operiamo.
Siamo bersagli mobili, ma piuttosto grossi. Mentre da una parte l’istinto ci invita alla libertà, dall’altro la paura ci spinge al gregge. Di tutto questo a goderne è la politica, che senza troppi sforzi ci fa credere responsabili del nostro destino, mentre ci porta al pascolo uno in fila all’altro.
L’intelligenza è in se stessa un’esagerazione e distrugge l’armonia di ogni volto.
Siamo nati per dare qualcosa a questo mondo e non per sottrarne solo i benefici.