Alexandre Cuissardes – Società
Per un onesto il danno è incappare in un disonesto, la beffa affidarsi ai giudici per avere giustizia.
Per un onesto il danno è incappare in un disonesto, la beffa affidarsi ai giudici per avere giustizia.
Quando nasci, più che un maschio o una femmina, per il sistema nasce uno studente ignorante, un consumatore, un contribuente, un vecchio da mantenere e da seppellire.
Quando ci dicono di affidarci con fiducia alla giustizia molti di noi si sentono presi per il culo.
Popolo, ricordati che se nella Repubblica la giustizia non regna con impero assoluto, la libertà non è che un vano nome!
Quando Clinton chiese a Berlusconi cosa ne pensasse di Mussolini, lui rispose: “Ha fatto delle cose buone”! Ma dico, se neanche di Mussolini si può parlar male, ma che deve fare uno perché si possa parlarne male? Deve stuprare le capre in via Frattina? Che deve fare? Dice “Ha fatto delle cose buone”, certamente: anche Adolf Hitler o Stalin, un ponte, una strada l’avranno fatta! Anche il Mostro di Firenze l’avrà detto “Buongiorno” a qualcuno qualche volta.
Quando si sceglie un mestiere abbiamo il dovere morale di farlo bene, per noi e per gli altri, meglio un laureato in legge che diventa un buon artigiano che un laureato in legge che diventa un avvocato disonesto o un cattivo magistrato.
I giudici interpretano oppure applicano la legge, a discrezione, la cassazione fa e disfà e nessuno può dire niente, a cosa servono i politici?