Alexandre Cuissardes – Società
Qualcuno ha detto “punirne uno per educarne cento”, in Italia forse sarebbe necessario punirne cento (mila) per rieducare i singoli.
Qualcuno ha detto “punirne uno per educarne cento”, in Italia forse sarebbe necessario punirne cento (mila) per rieducare i singoli.
Ogni giorno che mi regalo lo tolgo a mio figlio, non faccio del bene a me e faccio del male a lui. Speriamo finisca presto.
Il comunismo nega la necessità dell’esistenza delle classi; vuole abolire ogni classe, ogni distinzione di classe.
La società è come l’aria, necessaria per respirare, ma insufficiente a farci sopravvivere.
Se non ci rispondono ci deludono, se ci rispondono non danno le risposte che ci saremmo aspettati, se prendono una decisione non soddisfano tutti, se piacciono a chi non ci piace non possono piacere a noi, servono a satira e giornalisti più che al paese, chissà perché continuano a provarci.
C’è chi dice che i moralisti prima o poi finiscono nei bordelli. A me sta bene anche così, ma voglio dei forti sconti e magari anche delle quote nella società.
Da quanto siamo stati così presi per tanti anni dall’urlare tutti in piazza non ci siamo resi conto che ognuno di noi urlava cose diverse dagli altri, l’urlo era comune, a comando, gli interessi distinti. Abbiamo soltanto prodotto inquinamento acustico.