Michele Acanfora – Società
La potenza delle parole abbatte i muri dell’omertà. Combattiamo tutti uniti affinché possa esserci una società più giusta, con meno parassiti e più pacifisti.
La potenza delle parole abbatte i muri dell’omertà. Combattiamo tutti uniti affinché possa esserci una società più giusta, con meno parassiti e più pacifisti.
Se l’amore o la non violenza non fossero la legge del nostro essere, tutto il mio ragionamento andrebbe in pezzi.
Ormai troppo spesso essere moderati, riflessivi, significa essere perdenti.
Mi fanno arrabbiare veramente coloro che governano bene per le proprie tasche e tutte le teste con l’eco dentro al cervello.
Non v’è io, siam sempre noi.
L’autorità dello stato si difende benissimo dalle intemperanze dei cittadini, ma come fanno i cittadini a difendersi dalle intemperanze dell’autorità dello stato?
In molte religioni, e anche nel folclore dei popoli europei, troviamo la credenza che al momento della morte l’uomo ricordi il suo passato nei più minuti particolari e che non possa morire prima di aver ritrovato e rivissuto la storia di tutta la sua esistenza. Come su uno schermo interiore, il moribondo rivede ancora una volta il passato. Considerata da questo punto di vista, la passione storiografica della cultura moderna sarebbe un segno annunciatore della sua morte imminente. Prima di scomparire, la civiltà occidentale si ricorda per l’ultima volta di tutto il suo passato, dalla protostoria fino alle guerre mondiali. La coscienza storiografica dell’Europa – che alcuni considerano come il suo più alto titolo di gloria – sarebbe in realtà l’istante supremo che precede e annuncia la morte.