Gesualdo Bufalino – Società
Fra imbecilli che vogliono cambiare tutto e mascalzoni che non vogliono cambiare niente, com’è difficile scegliere!
Fra imbecilli che vogliono cambiare tutto e mascalzoni che non vogliono cambiare niente, com’è difficile scegliere!
I politici hanno tutti la ricetta giusta per il paese, i sindacalisti hanno tutti la ricetta giusta per il mondo del lavoro, i lavoratori sono tutti grandi lavoratori, i dipendenti pubblici sono sempre sacrificati, gli imprenditori sono tutti bravi e le colpe sono dello stato, i giornalisti hanno tutti ragione, le tasse sono gli altri a non pagarle, gli evasori sono sempre gli altri, eccetera. C’è qualcosa che non va?
La gente parla, inventa, crede, costruisce, crea e distrugge. Se pensasse prevalentemente a costruire, invece di distruggere, ad amare, invece di odiare; la società sarebbe migliore.
Durezza e dolcezza equamente miscelate producono l’equilibrio perfetto nei processi di chiarificazione delle situazioni.
Colui che è affamato non ha scelta.
Il mondo non si è mai presentato diviso come ora: guerre di religione, genocidi, crisi economiche, recessione, povertà, mancanza di rispetto per il pianeta. E tutti vogliono vedere immediatamente risolti perlomeno alcuni dei problemi che affliggono l’umanità o la propria vita personale. Ma l’orizzonte appare sempre più buio a mano a mano che avanziamo verso il futuro.
Il risveglio delle coscienze serve a poco se il corpo rimane addormentato o pigro e non agisce.