Umberto Eco – Società
I deboli sono carne da macello da usare quando servono a mettere in crisi il potere avverso e da sacrificare quando non servono più.
I deboli sono carne da macello da usare quando servono a mettere in crisi il potere avverso e da sacrificare quando non servono più.
La scienza ha di quelle soluzioni che, se uno non si affretta a immaginarle per malvagità e malizia, saranno ben presto immaginate da qualcuno, e sul serio, e senza malizia la cacopedia ha il fine, santamente ignobile, di porre freni all’immaginazione umana e di mandare a vuoto numerosi futuri concorsi a cattedre universitarie.
A pensar male si fa peccato, ma in Italia si indovina.
Quasi mai la bilancia della vita e della giustizia è in pareggio, forse tra le illusioni dell’uomo, l’ideale di giustizia è il più effimero, eppure è quello per il quale chi ci crede veramente sarebbe disposto a dare la propria vita. Per questo fin quando ci saranno persone che si impegneranno a farla rispettare e non cederanno al ricatto di chi si professa potente, quest’ideale continuerà a vivere nelle nostre anime, sperando di farlo diventare sempre più reale e sempre più alla portata di tutti.
Se un popolo si aspetta di poter essere libero restando ignorante, spera in qualcosa che non è mai stato e che mai sarà.
L’amore è l’unica medicina che può curare questo mondo, ormai un malato terminale tra le nostre mani e sguardi di indifferenza.
Sartre diceva che il novecento era il secolo del non sapere, ed aveva ragione, infatti più che della qualità della vita, ci si è preoccupati della qualità della stupidità, con le vistose e penose conseguenze, che sono sotto gli occhi di tutti.