Charles Bukowski – Società
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.
Ogni regione indipendente dall’altra, più indipendenti di così. Ogni regione con le proprie regole, più liberi di così. Ogni regione con le proprie leggi, più sicuri di così. Ogni regione con le proprie idee, più coraggiosi di così. Ogni regione con la propria capitale, più italiani di così. Ogni regione farà sue le scelte più intelligenti intraprese dalle altre regioni, più intelligenti di così.
Si parla di “diverso” e spesso se ne ha paura. Colore della pelle, orientamento sessuale, religione e povertà.Ma chi ha deciso la normalità? Insomma se qualcuno dovesse avere la formula la renda pubblica. Fino a quel momento però non si stupisca di essere considerato lui per primo uno “scarto della società”.
Imbroglioni, impostori, truffatori, lestofanti, delinquenti, assassini, omicida, pedofili, stupratori, aguzzini, criminali, malviventi, mascalzoni di ogni genere, insomma tutta la feccia del genere umano supportata da leggi inadeguate trova vita facile nel nostro Paese. Per proteggere il popolo onesto, laborioso e rispettoso delle leggi e del suo prossimo sarebbe opportuno, necessario, indispensabile comminare ai trasgressori delle pene adeguate al reato commesso; senza sconti e privilegi. Desiderio, speranza, illusione, utopia?
La politica con le sue leggi rende i capitalisti sempre più ricchi i lavoratori sempre più poveri.
Si potrebbe dire che gli alcolizzati, i drogati e tutti coloro che stupidamente firmano la loro condanna a morte uccidendosi lentamente, non sia altro che una specie di selezione naturale, dove i più inutili devono morire.Però in pochi si chiedono perché queste persone arrivano a farsi del male fino a questo punto. Non bisognerebbe mai giudicare qualcuno da ciò che fa, ma per quale motivo lo fa.
Celebrare i successi e complimentarsi per le buone soluzioni, genera un forte aumento della motivazione e dello spirito di gruppo.