Émile Michel Cioran – Società
Un uomo che si rispetti non ha patria.
Un uomo che si rispetti non ha patria.
Se i criminali si infiltrino nelle istituzioni, o se le istituzioni siano criminali è un problema da sempre aperto.
Il sogno americano è, forse, una grande e luccicante illusione. La verità è che l’Europa è stata – ed è ancora – la culla della civiltà, e si è sempre distinta in ogni campo. Il nostro continente è un concreto esempio dell’ideale del “self-made”. Noi tutti siamo capaci di essere artefici di noi stessi, ma la modernità ci spaventa e al contempo ci impone di omologare il nostro essere ai modelli luccicanti del capitalismo, che è simbolo di quell’America la quale ci appare sempre più vicina di quanto in realtà non sia.
In Italia non si comprende ancora chi deve vergognarsi, se chi commette un reato oppure chi lo denuncia o lo fa emergere.
Chi serve lo stato serve il niente, chi serve il niente non serve a niente.
Fino a che non diventeranno coscienti del loro potere, non saranno mai capaci di ribellarsi, e fino a che non si saranno liberati, non diventeranno mai coscienti del loro potere.
Bisogna capire che tutta la moda letteraria e tutto il sistema giornalistico controllato dall’usurocrazia mondiale è indirizzato a mantenere l’ignoranza pubblica del sistema usurocratico e dei suoi meccanismi.