Giuseppe Tomasi di Lampedusa – Società
I siciliani non vorranno mai migliorare, per la semplice ragione che credono di essere perfetti: la loro vanità è più forte della loro miseria.
I siciliani non vorranno mai migliorare, per la semplice ragione che credono di essere perfetti: la loro vanità è più forte della loro miseria.
Al congresso del partitoil presidente ha utilizzato il suo immenso potereper fermare il vento.L’opposizione non potrà più commentareche “dice parole al vento”.
La società, la società civilizzata almeno, non è mai pronta a credere a qualcosa che vada a detrimento di chi è ricco e affascinante. Avverte istintivamente che i costumi sono più importanti della morale e nel suo giudizio la più cristallina rispettabilità conta meno del possesso di un cuoco di grido. Dopo tutto è una magra consolazione sapere che chi ci ha fatto servire un pasto cattivo o dei vini scadenti è di una moralità impeccabile. Nemmeno le virtù cardinali riescono a far dimenticare uno stufato freddo.
La burocrazia è un meccanismo gigante mosso da pigmei.
Un ufficio governativo è la migliore approssimazione all’immortalità esistente sulla terra.
L’Italia è un paese così, in cui bisogna arrampicarsi molto in alto per vedere un po’ lontano.
Hanno colpa i nostri silenzi, come le troppe parole, è una colpa lo stare fermi e lo è il muoversi troppo. Abbiamo colpa noi. Ma la colpa più grave, quasi un reato è soprattutto l’essere un moderato, essere ragionevole, avere il senso della misura.