Georges Bernanos – Società
Nelle mani dei potenti la giustizia non è che uno strumento di governo come gli altri.
Nelle mani dei potenti la giustizia non è che uno strumento di governo come gli altri.
Dopo tanti anni passati a piangersi addosso, il Paese ha riscoperto la forza delle idee.
La costituzione è la prima fonte del nostro diritto positivo e il vero polo di orientamento anche nella questione tanto dibattuta della cosiddetta interpretazione evolutiva delle leggi.
L’applauso della folla è la prova dell’empietà di una causa.
Una cultura libera non è priva di proprietà; non è una cultura in cui gli artisti non vengono ricompensati. Una cultura senza proprietà, in cui i creatori non ricevono un compenso, è anarchia, non libertà. E io non intendo promuovere l’anarchia. Al contrario, la cultura libera che difendo è in equilibrio tra anarchia e controllo. La cultura libera, al pari del libero mercato, è colma di proprietà. Trabocca di norme sulla proprietà e di contratti che vengono applicati dallo stato. Ma proprio come il libero mercato si corrompe se la proprietà diventa feudale, anche una cultura libera può essere danneggiata dall’estremismo nei diritti di proprietà che la definiscono.
Il paese esprime sempre una volontà di cambiamento, e questa è la miglior garanzia dell’immutabilità politica. Basta non cambiare mai, di modo che il popolo possa continuare a esprimere la sua volontà di cambiamento.
L’articolo 3 della Costituzione dice che siamo tutti uguali di fronte alla legge e allora perché dovrebbe esistere un trattamento speciale per il premier e per i ministri?