Adlai Ewing Stevenson – Società
Il potere corrompe, ma la mancanza di potere corrompe in modo assoluto.
Il potere corrompe, ma la mancanza di potere corrompe in modo assoluto.
Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perchè se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione.
La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini.
Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.
Questa è la società di oggi: gente che ti giudica, gente che ti incontra per strada e ti guarda con aria di superiorità, come se avessero milioni e milioni di soldi, ti guardano come se avessi stracci addosso; beh, l’importante è essere vestiti, che poi una maglia o un pantalone sia di Gucci, sia di Dolce e Gabbana, o sia un normalissimo capo d abbigliamento questo non importa, l’importante è quello che si ha dentro, quello che si trasmette agli altri, quello che pensano le persone che contano veramente per noi.
Negli anni Settanta c’erano le comuni politiche, poi è venuto il periodo dell’esoterico. La comune più nota dei nostri tempi è quella televisiva del Grande Fratello. Non si impara niente ma si disimpara anche la voglia di dividere una casa con tante persone. È una tv che esalta il peggio di tutti. È un gioco a cui nessuno di noi deve stare. Guardatela ogni tanto, poco. Per dire: l’ho visto, era tremendo.
È il servo che crea la servitù, se ciascuno fosse padrone solo di se stesso cambierebbe tutto.