Johann Wolfgang Goethe – Società
Noi non conosciamo le persone quando vengono da noi; dobbiamo andare noi da loro per sapere quel che sono.
Noi non conosciamo le persone quando vengono da noi; dobbiamo andare noi da loro per sapere quel che sono.
Non abbiamo alcun alibi. Siamo tutti colpevoli di quanto ci accade tutto attorno. Quando dobbiamo decidere sul nostro futuro ci facciamo manipolare la mente da pochissime persone, le quali decidono per noi. Poi ci troviamo a discutere in piccoli gruppi di tutte le decisioni sbagliate fatte prendere dai pochi. È ora di far valere le nostre ragioni in modo civile, però bisogna essere uniti e consapevoli dei risultati da ottenere. In questa giungla ci sono molti che si professano come i salvatori del mondo e dell’universo soltanto perché sono contro alcune ideologie, questi non sono veri salvatori, ma solo fomentatori di alcuni disagi e solo per questo si credono il futuro e il nuovo che avanza. Ci sono milioni di problemi tra meno urgenti, urgenti e urgentissimi. Non serve essere di mille partiti, ma di uno unico che vuole veramente cambiare. Bisognerebbe mettersi in tavoli da cinque, sei persone e discutere su come progettare il futuro, ogni tavolo sceglie in modo libero e democratico una persona la quale si siederà in un nuovo tavolo composto da cinque o sei persone, provenienti da altrettanti tavoli i quali con il sistema libero e democratico li hanno scelti. Così si portano le varie idee per progettare il futuro. Deve divenire una serie di tavoli fino ad arrivare al concepimento di un progetto di futuro che è partito dalla base e promosso da tutti con la consapevolezza che il risultato finale è una democrazia costruita sulle vere esigenze delle persone, perché partorita da esse stesse. Tutto questo oggi è un’utopia, dovremmo batterci per che in un futuro prossimo si possa avere una risposta certa per un vero futuro. Spero che commentiate in molti, soprattutto che si cerchi creare le basi per un futuro migliore. Si può creare un nuovo grande gruppo dove tutti insieme costruiamo il nostro futuro.
La classe politica italiana può stare tranquilla: finché non verrà tolto il calcio alla domenica, non ci sarà alcuna rivoluzione.
Abbiamo la fortuna di vivere in un mondo meraviglioso, non distruggiamolo con l’odio, l’arroganza, l’umiliazione, gli insulti. Con tutto questo lo stiamo rovinando, dobbiamo imparare a vivere con armonia, amore, rispetto verso a tutti.
Una prostituta vecchia e laida, se paragonata ad un uomo politico, diventa un’innocente leggiadra verginella.
Per Amleto c’era del marcio in Danimarca, per me c’è dell’Italia nel marcio.
C’è una verità elementare, la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani: nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove. Infinite cose accadono per aiutarlo, cose che altrimenti mai sarebbero avvenute… Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala. L’audacia ha in sè genio, potere, magia. Incomincia adesso.
Non abbiamo alcun alibi. Siamo tutti colpevoli di quanto ci accade tutto attorno. Quando dobbiamo decidere sul nostro futuro ci facciamo manipolare la mente da pochissime persone, le quali decidono per noi. Poi ci troviamo a discutere in piccoli gruppi di tutte le decisioni sbagliate fatte prendere dai pochi. È ora di far valere le nostre ragioni in modo civile, però bisogna essere uniti e consapevoli dei risultati da ottenere. In questa giungla ci sono molti che si professano come i salvatori del mondo e dell’universo soltanto perché sono contro alcune ideologie, questi non sono veri salvatori, ma solo fomentatori di alcuni disagi e solo per questo si credono il futuro e il nuovo che avanza. Ci sono milioni di problemi tra meno urgenti, urgenti e urgentissimi. Non serve essere di mille partiti, ma di uno unico che vuole veramente cambiare. Bisognerebbe mettersi in tavoli da cinque, sei persone e discutere su come progettare il futuro, ogni tavolo sceglie in modo libero e democratico una persona la quale si siederà in un nuovo tavolo composto da cinque o sei persone, provenienti da altrettanti tavoli i quali con il sistema libero e democratico li hanno scelti. Così si portano le varie idee per progettare il futuro. Deve divenire una serie di tavoli fino ad arrivare al concepimento di un progetto di futuro che è partito dalla base e promosso da tutti con la consapevolezza che il risultato finale è una democrazia costruita sulle vere esigenze delle persone, perché partorita da esse stesse. Tutto questo oggi è un’utopia, dovremmo batterci per che in un futuro prossimo si possa avere una risposta certa per un vero futuro. Spero che commentiate in molti, soprattutto che si cerchi creare le basi per un futuro migliore. Si può creare un nuovo grande gruppo dove tutti insieme costruiamo il nostro futuro.
La classe politica italiana può stare tranquilla: finché non verrà tolto il calcio alla domenica, non ci sarà alcuna rivoluzione.
Abbiamo la fortuna di vivere in un mondo meraviglioso, non distruggiamolo con l’odio, l’arroganza, l’umiliazione, gli insulti. Con tutto questo lo stiamo rovinando, dobbiamo imparare a vivere con armonia, amore, rispetto verso a tutti.
Una prostituta vecchia e laida, se paragonata ad un uomo politico, diventa un’innocente leggiadra verginella.
Per Amleto c’era del marcio in Danimarca, per me c’è dell’Italia nel marcio.
C’è una verità elementare, la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani: nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove. Infinite cose accadono per aiutarlo, cose che altrimenti mai sarebbero avvenute… Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala. L’audacia ha in sè genio, potere, magia. Incomincia adesso.
Non abbiamo alcun alibi. Siamo tutti colpevoli di quanto ci accade tutto attorno. Quando dobbiamo decidere sul nostro futuro ci facciamo manipolare la mente da pochissime persone, le quali decidono per noi. Poi ci troviamo a discutere in piccoli gruppi di tutte le decisioni sbagliate fatte prendere dai pochi. È ora di far valere le nostre ragioni in modo civile, però bisogna essere uniti e consapevoli dei risultati da ottenere. In questa giungla ci sono molti che si professano come i salvatori del mondo e dell’universo soltanto perché sono contro alcune ideologie, questi non sono veri salvatori, ma solo fomentatori di alcuni disagi e solo per questo si credono il futuro e il nuovo che avanza. Ci sono milioni di problemi tra meno urgenti, urgenti e urgentissimi. Non serve essere di mille partiti, ma di uno unico che vuole veramente cambiare. Bisognerebbe mettersi in tavoli da cinque, sei persone e discutere su come progettare il futuro, ogni tavolo sceglie in modo libero e democratico una persona la quale si siederà in un nuovo tavolo composto da cinque o sei persone, provenienti da altrettanti tavoli i quali con il sistema libero e democratico li hanno scelti. Così si portano le varie idee per progettare il futuro. Deve divenire una serie di tavoli fino ad arrivare al concepimento di un progetto di futuro che è partito dalla base e promosso da tutti con la consapevolezza che il risultato finale è una democrazia costruita sulle vere esigenze delle persone, perché partorita da esse stesse. Tutto questo oggi è un’utopia, dovremmo batterci per che in un futuro prossimo si possa avere una risposta certa per un vero futuro. Spero che commentiate in molti, soprattutto che si cerchi creare le basi per un futuro migliore. Si può creare un nuovo grande gruppo dove tutti insieme costruiamo il nostro futuro.
La classe politica italiana può stare tranquilla: finché non verrà tolto il calcio alla domenica, non ci sarà alcuna rivoluzione.
Abbiamo la fortuna di vivere in un mondo meraviglioso, non distruggiamolo con l’odio, l’arroganza, l’umiliazione, gli insulti. Con tutto questo lo stiamo rovinando, dobbiamo imparare a vivere con armonia, amore, rispetto verso a tutti.
Una prostituta vecchia e laida, se paragonata ad un uomo politico, diventa un’innocente leggiadra verginella.
Per Amleto c’era del marcio in Danimarca, per me c’è dell’Italia nel marcio.
C’è una verità elementare, la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani: nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove. Infinite cose accadono per aiutarlo, cose che altrimenti mai sarebbero avvenute… Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala. L’audacia ha in sè genio, potere, magia. Incomincia adesso.