Gigliola Perin – Sogno
Avrei raccontato un sogno. Avrei decantato le mie, le tue, le nostre illusioni.
Avrei raccontato un sogno. Avrei decantato le mie, le tue, le nostre illusioni.
Nel sogno ogni mia passione, nella musica tutto il mio amore, in quell’universo di emozioni mi calo e mi ritrovo tutt’uno con la vita.
Alcuni sogni nascono infranti, per non essere mai vissuti e depositati nell’ipotesi di un condizionale.
Nella solitudine l’anima parla al cuore, ed è in lei che ritroviamo noi stessi.
Le stelle sono sogni. La vedi quella? Quella che brilla più di tutte?Ecco, quello è il mio.
Non esiste fine, quando quell’amore ha saputo essere libertà e tormento. Non esiste fine, quando il suo nome è tatuato con il fuoco della passione dentro l’anima. No, non ha fine. Sarà eterno come eterna è l’anima che l’ha imprigionato in sé.
Forse, dobbiamo perderci un po’ di più per trovarci veramente. E sognare, sognare tutto il tempo con gli occhi aperti e la mente leggera.