Patrizia Jenco – Sogno
Vorrei vivere di sogni per non dovermi confondere con la realtà.
Vorrei vivere di sogni per non dovermi confondere con la realtà.
Il mio cuore trova un riparo rifugiandosi nei sogni dove genera le emozioni delle proprie sensazioni, ne fa il suo talamo, un desiderio che in realtà non trova realizzazione lo appaghiamo nel sogno. Bellezza che trova la sua fine al risveglio, quando mi ritrovo in una realtà di vita che è delusione, un sopravvivere lontano da quel mio proposito da quel mio essere. Ecco perché scappo via lontano attraverso le strade del sogno.
La notte mi permette di scorgere una vita fatta di calde luci artificiali, mi protegge con la sua ombra dalla normalità del giorno, dove tutto è (in)visibile e così tremendamente troppo reale.
Portami dove i sogni hanno il profumo della realtà!
Quando si arriva a toccare un sogno, poi non ci si libera più di quella polvere che rimane fra le pieghe delle mani. Quella polvere d’oro, che una volta ha fatto volare ali, che nemmeno sospettavi di possedere.
Le ali dell’immaginazione ci sollevano da terra anche senza la chimica. Chi ne ha un paio, riesce a volare persino al di là delle nuvole. Chi ne ha solo una vola altrettanto bene, ma solo in circolo. Chi non ne ha nemmeno una, non scoprirà mai la magia della fantasia…
Nulla al mondo fa più rumore di un sogno che si infrange. Nulla… se non il silenzio assordante di un cuore che si spezza, subito dopo.