Antonella Coletta – Sogno
Non ho mai abbandonato i miei sogni. E loro, fedeli, mi son rimasti accanto in silenzio.
Non ho mai abbandonato i miei sogni. E loro, fedeli, mi son rimasti accanto in silenzio.
A volte nascondiamo sotto il cuscino il profumo dei sogni per non perdere la speranza.
Ho sognato un petalo lilla che scendeva dal cielo sulla terra. La sua discesa riempiva di colori vivi il ceruleo paesaggio… e mi sei venuta incontro come calda luce. Se ami qualcuno lascialo libero. Se torna da te, sarà per sempre tuo, altrimenti non lo è mai stato.
Sperare è molto più impegnativo che sognare. Si può sperare per tutta la vita senza che nulla accada. Nei sogni, invece, accade tutto, anche quando hai perso le speranze.
Sarà un po’ difficile convertire tutti i miei sogni in realtà, ma certamente non mi fermerò per cercare di realizzarli.
Non avrò mai abbastanza sogni fori o dentro il cassetto, sognare porta a creare una immagine di quello che vogliamo realizzare, anche il mondo ha avuto inizio da un sogno, un pensiero, una immagine.
E smettiamola con quest’animo da crocerossina che poi le piaghe le ritroviamo sulla nostra di pelle e sul nostro di cuore. Senza nessuno che ci pensi. Piantiamola col credere che le persone cambino. Di certo non migliorano come il vino, si rivelano per ciò che son sempre state. E non sarà, spesso, una bella sorpresa. Piantiamo un geranio in giuardino piuttosto. Darà più soddisfazione. Smettiamola col credere che certe azioni sono fatte con l’intento di attirarci. Chi ti ferisce non ti vuol mica bene, figurati se ti ama. E basta perdonare, a quello ci pensano i preti nelle confessioni. Bisogna alzare i tacchi ed andarse, ritrovare dignità propria e sorrisi. Non urlatelo l’addio. Risparmiate fiato per voi stesse. Almeno una volta.