Antonio Rega – Sogno
A volte, di notte si perde il sonno, perché si è svegli nei sogni di un’altra persona.
A volte, di notte si perde il sonno, perché si è svegli nei sogni di un’altra persona.
C’è un’immagine che nasce nei tramonti di solitudine e si staglia contro un orizzonte lontano.È un’immagine che non ho, un’immagine che i miei occhi non hanno mai visto ma che spesso mi soffermo a guardare.È l’immagine evanescente, eterea, di Lei che dorme serena, abbracciata ad un cuscino di soffici nuvole.È l’immagine di Lei. Un’immagine che non ho, in un tramonto che è già finito e che si staglia contro un orizzonte che non c’è.Ma è un’immagine che è mia.Soltanto mia.E ciò basta a restituirmi un istante di perduta dolcezza.
Una vecchia leggenda diceva: non cercarlo fuori, il nemico sta in casa.
Tra i tanti mezzi di trasporto, la fantasia è quello con il quale ho percorso più chilometri.
E tu sogna, sogna ancora, perché il bello dei sogni non è il vissero felici e contenti. No, il tutto sta nello slancio, nel volo. Il sogno è nel momento.
Gli errori commessi nella vita ci aiutano a crescere per il domani. Il problema rimane per chi persevera nell’errore.
Sogno di regalarti tutto l’oro del mondo, ma non basterebbe per adornare tutta la tua bellezza; sogno di donarti tutta la dolcezza che desideri, ma sarebbe sempre come un granello di sabbia nel deserto in confronto a te; sogno di averti sempre mio… e che non sia solo un sogno.