Kristiano Loshi – Sogno
Stavo guardando un sogno che il mondo è controllato dall’interesse, non potevo svegliarmi. Stavo vivendo la realtà!
Stavo guardando un sogno che il mondo è controllato dall’interesse, non potevo svegliarmi. Stavo vivendo la realtà!
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
Vorrei incontrarti in un giorno freddo e buio per poter riscaldare e illuminare il tuo cuore con il mio amore.
I sogni dicono chi siamo, ancor più delle nostre azioni, perché solo nei sogni siamo veramente liberi.
C’è nei sogni, specialmente in quelli più generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia.
E poi ti siedi sul muretto della finestra, mentre una piacevole brezza ti sfiora i capelli, fissi le stelle e pensi: quante altre persone, in quest’istante, fanno la stessa cosa? Quante altre persone come me ancora provano gusto nel guardare il cielo, nel cercare nell’infinito di ritagliarsi un piccolo spazio; quante persone ancora inseguono dei sogni, e quante, fissando le stelle, vedono proiettarsi tali sogni, come in un enorme cinematografo, scoprendo la bellezza della propria fantasia e della propria ambizione? Chi ha sogni realizzabili la notte dorme meglio, la mattina si sveglia con un sorriso, e la sera ha una scusa per fissare il cielo e ritrovarsi in una stella.
È bello avere una persona sulla quale fare fantasie durante il giorno. Anche se è sconosciuta.