Mariella Buscemi – Sogno
Devo smetterla di fumare sogni. Poi mi lamento che si riducono cenere.
Devo smetterla di fumare sogni. Poi mi lamento che si riducono cenere.
È l’alba. I sogni svaniscono e lasciano spazio a uno sterminato e indistinto grigio. È il momento del nulla. Le distanze tornano ad allungarsi, le reciproche contaminazioni sono ostacolate dalla coscienza trascinata in dote dall’approssimarsi del nuovo giorno.
E poi te ne accorgi che i cassetti non bastano a tenere i tuoi sogni e il tuo cuore è troppo piccolo per contenere le tue emozioni.
“In alcuni giorni, abbiamo bisogno di credere che l’impossibile sia possibile, per non allontanarci da quei sogni che riteniamo inutili. (I sogni aiutano a vivere), senza non potremmo andare avanti e non potremmo dare attenzione a quei valori che non rendono inutile la vita che viviamo.
Gli accessori dei quali non potrei fare a meno? Occhiali da sole, il mio sorriso più bello ed il mio cuore vintage. Un po’ di swing nelle vene, un block notes ed una penna.
Ci sono sogni per cui varrà sempre la pena lottare.
Il nostalgico ha imparato a svoltare l’angolo. Si vivrà di ombre e sagome riflesse a terra e la condanna più crudele sarà quella di dover guardare sempre in basso.