Silvana Stremiz – Sogno
La vita è bastarda a volte, ti illude con un sogno e ti frega con la realtà.
La vita è bastarda a volte, ti illude con un sogno e ti frega con la realtà.
Mille anni e mille sguardi non mi faranno dimenticare quell’attimo di “noi”.
Si censurano le parole, non i pensieri.
Busso con insistenzaa quella portaper me da tempo chiusa.Non ho sbagliato indirizzoil posto dei sogni è qui,ricordo.Era ampia e colorata la porta,e sempre socchiusa.Bastava un desiderioper aprirla.Piccoli e adultiera un viavai.Oltre quella portaricordo la luce puradi una stanzache ci accoglieva in tanti.Non ho la chiaveche prima non serviva.Posso solo immaginarlae desiderare di respirarla ancora.All’interno poche vocidi pochi elettiche possono ancoravivere i loro sogni.Vita mia,permettimi almeno di sperare.
Porterò le nuvole dalle stelle per fargli vedere quanto è bello volare.
Non si abbandona un sogno. Abbandonarlo è perdere la magia della vita e di quello che vive in noi le nostre speranze di un domani migliore.
L’amore non è una gara di appalto, non vince chi offre di più ma chi è entrato nel cuore dell’altro. Nasce nel cuore e se c’è… c’è se non c’è non c’è. Avrei voluto amare tutti quelli che sostenevano di amarmi, avrei voluto essere amata da chi ho amato. Ma non funziona sempre così.Nessuno di noi ha il diritto di giudicare i sentimenti degli altri.Non possiamo impedire il cuore di amare, né la mente di pensare ma possiamo vivere l’amore con un pizzico di ragionevolezza.Poi ognuno di noi ha il proprio metro di misura.