Michelangelo Da Pisa – Sogno
Dovremmo imparare a sognare dalle falene, a credere di poter sfiorare la luna anche se si gravita attorno a un vecchio lampione di periferia.
Dovremmo imparare a sognare dalle falene, a credere di poter sfiorare la luna anche se si gravita attorno a un vecchio lampione di periferia.
Il sogno è quell’altrove in cui vorremmo essere, lontano ma non irraggiungibile. Certe notti basta chiudere gli occhi.
Il cuore alla fin dei conti è un muscolo come gli altri, mantienilo tonico amando almeno tre volte a settimana.
Alla fine devi “fottere” la vita con un sogno, anche di un attimo, se non vuoi morire fra le braccia di una realtà priva di sogni.
Non facciamo che rincorrere sogni che alla fine, come bolle di sapone, ci scoppiano puntualmente in mano.
Sai, i sogni sono leggeri, per questo mi ci aggrappo per restare a galla in questo stagno di inquietudine.
Se un sogno grande o piccolo che sia anche quando tutto e tutti ti sono contro si è capaci di non mollarlo. Quello sì che si può tramutare in realtà.