Franco Dall’Osto – Sogno
Quando sul letto, prono, stai sognando a occhi aperti, stai osservando l’infinito dipinto sul soffitto.
Quando sul letto, prono, stai sognando a occhi aperti, stai osservando l’infinito dipinto sul soffitto.
La vita era un sogno… ora siamo svegli.
I sogni della notte non svaniscono al risveglio, ma il giorno li tinge di tanti colori.
Mi hanno tolto il cassetto e mi è difficile sognare. Tolgo il legno dal cuore, i chiodi dalle mani le tarme dalla testa e ci penso io a ricostruirmelo; uno che non sappia di muffa che ci passi la mano e senti la radica e la cera. Uno che sai che dentro c’è il pizzo che orna le sottane da donna, uno che lo apri e senti profumo di lavanda e gelsomino, uno che sia in grado di custodire le sue preziosità, uno che cela tra segreti, misteri e merletti. Dentro, stavolta, ci tengo la pistola: se ti avvicini sei morto! Il mio sogno nel cassetto è imparare di nuovo a sognare.
Anche senza ali, un sogno autentico, prende il volo.
Chi non sogna ad occhi aperti è solamente uno stupido che socchiude gli occhi fingendo di non vedere…
Chi non sogna non fa altro che dormire… anche quando è sveglio.