Giovanni Di Blasi – Sogno
Come vorrei che almeno per una volta fossero i sogni ad inseguire me.
Come vorrei che almeno per una volta fossero i sogni ad inseguire me.
Come uno spettro, in una strada che conduce al nulla. Con qualcosa di sacro. I miei sogni.
La persona inerme (quasi inerte) è colei che non fa niente per rialzarsi, e nei suoi comportamenti, involontariamente ma consciamente, fa del male alle persone che gli vogliono bene.
Così come il bruco diventa farfalla, il Sogno realizzato diventa favola.
Passeggiare senza meta annullando ogni pensiero, musica in sottofondo, gruppi di persone piene di vita, arrivare a sentirsi parte di tutto e immaginare che quella felicità, quell’atmosfera non potesse mai avere fine, niente può avere più senso solo quell’attimo, da vivere intensamente con gli occhi rivolti al cielo e in quell’istante sentirsi finalmente libero.
Ci vuole grande forza per vivere la vita, ma se hanno dei sogni da realizzare, vale la pena lottare.
Il “troppo tardi” ha lo sguardo spietato di chi ti ha portato via tutto, lasciandoti lo spettro d’un sogno, che non appaga più la tua fame d’immenso.