Francesco Iannì – Sogno
Combatto ogni giorno affinché i miei sogni non anneghino nel mare della morte e dell’oblio!
Combatto ogni giorno affinché i miei sogni non anneghino nel mare della morte e dell’oblio!
E ci ritroviamo qui ai bordi della fantasia, dove ci ritroveremo sempre, a sperare che un sogno quel sogno, racchiuso in noi al risveglio diventi quella realtà dolci sogni.
Nessun uomo vive a lungo quando muoiono i suoi sogni.
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, è al risveglio che ci accorgiamo di aver vissuto in un incubo.
Il sognatore è il trionfatore della notte.
La vita ci pone momenti di cupa disperazione.È quello il tempo di grande scoperta di sé, perché è pure nei momenti di sofferenza che abbiamo l’opportunità di conoscere la nostra Anima, in modo palpabile.Ma non basta conoscersi.Dobbiamo, poi, ricordare quello che si è.E avvalorare la propria realtà, anche quando la felicità o serenità, ci regalano periodi spensierati.Così arrivano le risposte alle proprie domande, all’improvviso si dissipa la confusione che c’è in noi.E non rimangono solo i sogni, che vivono di luce propria, chiusi in fondo al proprio cuore.Perché i sogni, spesso, confondono la vita.Ma fanno parte di noi, sempre.Ed il conoscere la propria Anima, fa prediligere la speranza e scegliere di non volere vivere i sogni a discapito della propria bontà.Sogni di speranza.Nel bene.Quindi, è una condizione, che io, non mi lascio sfuggire.Solo con un poco di buona follia.Perché se è così, io vorrei impazzire sempre.
I sogni sono fuochi d’artificio. Salendo verso l’alto esplodono.