Raffaella Berardi – Sogno
La differenza tra il sogno e un incubo sta nella realtà.
La differenza tra il sogno e un incubo sta nella realtà.
L’amore vero profuma di sogni e ha il sapore di realtà.
Vedo cani che lottano, rissa leggiadra come danza. Si lanciano un osso, ci girano attorno e lo afferrano. Conosco i passi, ma non voglio giocare. Sono in disparte, li osservo snervata. Cresciuta con loro, ma nata gatto, non mi ci mischio. Idioti, meschini, son forse più lupi che cani. Alle spalle s’azzannano, ma, volpi, muso a muso fingono il nulla. Bravi attori, però, certo. Vien quasi il dubbio che stupidi lo siano davvero. Idioti, meschini, furbi? Cani, lupi, volpi? Non so. Ma Bastardi, oh sì. Questo sicuro.
Sognate in grande, non c’è altro da fare. Per quanto ne sappiamo, ci è concessa una sola occasione, quindi abbandonate le vostre paure e vivete i vostri sogni.
A volte accarezzare i sogni fissando su di loro tutto il nostro mondo, ricevendo la carica per lottare e vivere questa meravigliosa vita, sempre in attesa di quel meraviglioso giorno, che il sogno diventi realtà.
I sogni sono come le stelle e riempiono il cielo vuoto della nostra vita.
In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: “Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia”.