Klara Erzsebet Bujtor – Sogno
Sognare, è la droga della mente, e l’ozio del cuore.
Sognare, è la droga della mente, e l’ozio del cuore.
È l’ora più sacra, quella in cui il cielo si tinge di un solo colore e le stelle brillano come proiettili d’argento su una mantellata nera. Chissà quale sogno mi porterà la luna, stanotte. Una guerra da sventare. Un andaluso da domare. Un auto in corsa, sul ciglio del burrone. Un’ammucchiata di fate e di nani in amore. Tra crimini e sviolinate non ho scelta. Ogni volta che la tenebra scende, a me che sono semplice mortale non resta che chiudere gli occhi e permetterle di trasformarmi nel suo inerte pupazzo.
Non si può trattenere un sogno, indomito stallone, galoppa l’istante del tempo, cercando il luogo dove il suo cuore attenua i battiti, il respiro del tuo cuore.
Se la realtà è una torta di cioccolato, sognare è cospargerla di zucchero a velo per renderla più dolce e bella.
La disperazione è peggio della morte, è una sofferenza ardita, solo una mano tesa può guarirla…
Essi sono il dolce della vita, l’amaro lo gustiamo di giorno e nella notte assaporiamo solo il gusto dei sogni.
I sogni sono fra le nuvole che sposta il vento e prima ancor che ne distingui la forma e la natura, questi son già mutati e volati via.