Caterina Ammalati – Sogno
Certo che le nostre vite non saranno mai protagoniste di un sogno, ma saranno i sogni ad essere protagonisti delle nostre vite.
Certo che le nostre vite non saranno mai protagoniste di un sogno, ma saranno i sogni ad essere protagonisti delle nostre vite.
Anche se ho superato la mezza età mi sento come una bambina che crede ancora di realizzare i suoi sogni!
È quando cresci e capisci di non essere infallibile che tutto cambia. Ti accorgi che i sogni sono come i cracker nello zaino: più il tempo passa, più si sbriciolano. A quel punto hai davanti solo due scelte: accontentarti di quel che resta o morire di fame.
Le stelle stanno in cielo, ma i sogni non lo so.
Il problema è che mi stanco, mi stanco tanto, ormai. Per questo non ho più nemmeno la forza di immaginarmeli i sogni, figuriamoci viverli. Certo, ogni tanto sento il rimpianto per quella che era una meravigliosa capacità, quella di sognare, che si è poi persa nel tempo. Colpa della vita che, fin troppo spesso, riesce a mandare in frantumi anche il sogno, all’apparenza, più resistente. E sogno dopo sogno, succede che, semplicemente, poi si dura fatica a desiderare anche le cose più elementari. Forse perché poi l’unica cosa che ti rimane da volere davvero è un buon collante per tentare di tenere assieme, meglio che puoi, i cocci della tua esistenza.
I sogni possono sembrare irreali, almeno quelli che non si sono ancora avverati. Ma se provate ad immaginare la sensazione piacevole che li avvolge nel momento del ritorno alla realtà, quella certamente non si può definire irreale.
Sognare di ritornare a respirare… una speranza che mai mi abbandonerà.