Francesco Ficarra – Sogno
Certa gente ti lancia certe occhiatacce, cercano di farti guardare la realtà come un mondo oscuro, ma oscuro è il mondo di chi ha smesso di sognare.Il nostro ha i colori dell’arcobaleno e lo inseguiremo.
Certa gente ti lancia certe occhiatacce, cercano di farti guardare la realtà come un mondo oscuro, ma oscuro è il mondo di chi ha smesso di sognare.Il nostro ha i colori dell’arcobaleno e lo inseguiremo.
Piume d’Angelo, cadono dal cielo oscuro.Non c’è luce, o forse la luce è in me, non ho paura della notte.La notte è fatta per dormire, ma c’è meno caos, mi permette di pensare, di sognare, non perché dormo, ma perché son sveglio.Modo di pensare diverso, forse sarò un po schizzo frenico, ma sono fiero di esserlo, meglio far ridere che far piangere.Le piume d’Angelo cadono raramente, ciò fa pensare che questa è solo una vita di passaggio,beh più si fa casino fuori e più si è deboli dentro, beh io voglio tacere, per rispondere solo quando mi è concesso.Vedo il mondo con occhi che nemmeno mi sembrano umani, grazie a Dio vedo…e soprattutto sento, forse ciò che non dovrei, ma la mente la metto in stand-by e schiaccio il tasto play per vedere in continuazione piume d’Angelo cadere…
Puoi sempre” fottere“ la disperazione con un sogno.
Essi sono il dolce della vita, l’amaro lo gustiamo di giorno e nella notte assaporiamo solo il gusto dei sogni.
Perché poi sognare non è poi tanto male.Osservi da lontano la tua vita che lenta scorre e non per tua mano;colori, immagini, musiche e stupende sensazioni girano veloci come per accompagnarti in un lungo e gioioso viaggio che si conclude sempre aprendo gli occhi vittima di un doloroso miraggio.
Non lascio i sogni nel cassetto. Li lascio liberi di vivere con me.
Ciò che non vivi nella realtà, puoi permetterti di sognarlo è l’unica cosa che nessuno può impedirti di fare.