Valeria Manieri – Sogno
Un sogno che dura una vita è una specie di coma.
Un sogno che dura una vita è una specie di coma.
A che serve sognare quando le tue speranze si dissolvono con lo scatto di uno sciacquone dentro un cesso di una latrina pubblica.
Tra il giorno e la notte c’è una via di mezzo, il tramonto!, è lui che segna la fine delle nostre energetiche ore di luce e le passioni e i passivi sogni stellari.
Il sogno è quell’altrove in cui vorremmo essere, lontano ma non irraggiungibile. Certe notti basta chiudere gli occhi.
Privarsi della libertà equivale a mortificare la propria essenza dell’essere. Forse per questo adoperiamo la fantasia, i sogni, l’illusione. È come se con i pensieri riuscissimo ad annientare l’infondata paura di esistere, non essendo in grado di abbandonare le nostre fragilità. Ci manca la forza necessaria per aggrapparci alla vita stessa e riuscire a spiccare il volo, pur rimanendo intrappolati a terra, in una ragnatela di pure emozioni.
Cammina sulla pelle e sottovoce lo senti arrivare fino al cuore, ti prende, ti incanta, questo sogno fatto di semplice poesia.
Bisogna lottare per i sogni, ma bisogna anche sapere che, quando certe strade sono impraticabili, è meglio risparmiare le forze per percorrere altre…. per percorrerNe altre.