Zhuangzi – Sogno
Non sa se sia Zhou a sognare di essere un farfalla o se sia una farfalla a sognare di essere Zhou.
Non sa se sia Zhou a sognare di essere un farfalla o se sia una farfalla a sognare di essere Zhou.
Il mio sogno non è un sogno comune, un sogno come altri, il mio è semplicemente un sogno fecondo di felicità.
Il sogno è spesso la strada dell’impossibile che molti percorrono velocemente finendo fuori strada, certi giungono a metà strada per poi fermarsi all’incrocio della logica, alcuni scelgono di non intraprenderla mai, mentre altri preferiscono osservarla da lontano: solo pochi uomini scelgono di percorrere il sentiero del sogno coraggiosamente e lentamente, per poter assaporare meglio l’ebbrezza dell’inconsueto, e possedendo la fortuna di pensare che la strada dell’impossibile conduca al possibile.
Sulle ali di di un sogno l’illusione vola, entra nella favola e si cheta.
Non importa quanti anni hai o quante siano le cicatrici dell’anima. Ogni giorno abbraccia i tuoi sogni e non smettere mai d’inseguirli!
Mi ritrovai a pensare che, sebbene il tempo si ostinasse a scorrere impertinente pretendendo di avere ragione, nessun passaggio di luna sarebbe stato sufficiente ad allontanarmi dai miei sogni. Essi rappresentavano il mio destino. Essi erano la mia ancora di salvezza. Piegai il foglio e scesi di corsa quelle scale. Era giunto il tempo di correre. Correre incontro al vento che tanto a lungo avevo evitato. Correre lungo strade affollate di passioni e desideri. Correre attraverso ricordi da non cancellare, colori da non dimenticare, lacrime per rinfrescare il volto. Adesso ogni cosa aveva il colore del respiro che, impetuoso, arrivava a ricordarmi che il cuore palpita solo quando l’anima trova il coraggio di sognare ancora.
Chiudi gli occhi e i pensieri si spegneranno man mano che i sogni si accenderanno.