Cesare Pavese – Sogno
I grandi poeti sono rari come i grandi amanti, non bastano le velleità, le furie e i sogni; ci vuole di meglio: i coglioni duri.
I grandi poeti sono rari come i grandi amanti, non bastano le velleità, le furie e i sogni; ci vuole di meglio: i coglioni duri.
Mi sento sola in questa notte dove la luna non c’e, dove le stelle sono nascoste dalle ombre della notte dove il silenzio ne fa da padrone, l’unica cosa che mi fa compagnia è il suono della tua voce, vibra dentro di me le emozioni si fanno strada invadono il mio essere e sento come non mai la mancanza di te, come vorrei averti qui adesso.
Fidati, se vuoi che un sogno germogli, occorrerà molto letame.
Chi non ha il coraggio di lottare per i propri sogni non merita nemmeno di sognare.
Credo nei sogni veri che corrono senza meta ne padrone, ai quali mai nessuno ha dato e darà mai un prezzo. Se vuoi te li racconto, però dopo non mi chiedere di tornare indietro… Mi faresti male.
Che cosa non sonnecchia sotto la scorza di noialtri. Bisognerebbe avere il coraggio di svegliarsi e trovare se stessi. O almeno parlarne. Si parla troppo poco a questo mondo.
Non si possono raggiungere veramente e completamente i propri sogni uccidendo quelli degli altri. Avranno sempre un sapore di morte.