Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Sogno
Preferisco essere un sognatore tra i più umili, con visioni da realizzare, piuttosto che il principe di un popolo senza sogni né desideri.
Preferisco essere un sognatore tra i più umili, con visioni da realizzare, piuttosto che il principe di un popolo senza sogni né desideri.
Un sogno è un monte da scalare… Ma stai certo che alla fine giungerai alla vetta!
Ecco il sopraggiungere della notte… l’inizio del sogno… che diviene illusione, e con le prime luci dell’alba evapora con il suo lieve ma efficace calore…ma anche questo giorno finirà e c’è sempre la speranza che il sogno che verrà sia più intenso e luminoso dell’alba che nascerà…tanto basta per superare il giorno… e non diventare illusione ma realtà…
Tra il silenzio e il buio della notte… la voce dei sogni si fa spazio.
Quando si spengono le luci del giorno, una bella armonia si impadronisce di noi, il sole lascia il posto alle stelle splendenti e una certa magia regna preparandoci a nuovi sogni.
Preferirei essere il più misero tra gli uomini e avere con me i miei sogni e il desiderio di volerli soddisfare, piuttosto che essere l’uomo più grande della terra e non avere né sogni né desideri.
Alcuni sogni nascono infranti, per non essere mai vissuti e depositati nell’ipotesi di un condizionale.