Michele Acanfora – Solidarietà
Poche cose ci appagano come l’operare con amore, verso i bisogni di una o più persone, ricavando inaspettatamente, più nel dare che nel ricevere.
Poche cose ci appagano come l’operare con amore, verso i bisogni di una o più persone, ricavando inaspettatamente, più nel dare che nel ricevere.
Ci sono persone che vivono in condizioni disumane, lasciate nel loro dolore fisico e morale, umiliate ancor di più dall’indifferenza di chi potrebbe fare qualcosa, ma è intento a immergersi nel proprio egoismo.
L’attività di formarsi, in qualsiasi modo essa si svolge, è la base per costruire la propria vita.
È come far passare un pedone che sta attraversando sulle strisce: non lo si fa perché si è gentili, ma perché si spera che un giorno, qualcuno, farà lo stesso con te.
Una schiera d’Angeli veglia su quello che fai per il bisognoso.
Per arrivare alla vetta dei nostri desideri, e non cadere nel tunnel buio dello sconforto, è necessario guardare la luce della speranza, cioè tutto ciò che ci fa stare bene, solo così arriveranno finalmente giorni felici.
Mollare di fronte alle difficoltà, significherebbe spegnere quella luce dentro di noi che ci permette di sognare.