Davide Trezzi – Solidarietà
È come far passare un pedone che sta attraversando sulle strisce: non lo si fa perché si è gentili, ma perché si spera che un giorno, qualcuno, farà lo stesso con te.
È come far passare un pedone che sta attraversando sulle strisce: non lo si fa perché si è gentili, ma perché si spera che un giorno, qualcuno, farà lo stesso con te.
Se per gli dèi e per la morte, la vita delle persone è sempre stata un gioco divertente, fatto magari con una moneta, testa o croce, nel tempo dell’inganno della luce e del fuoco voglio vedere come si divertono.
Spesso mi chiedo quanto avrei potuto fare per cambiare il presente.
Leggiamo con gli occhi, realtà che vanno colte dal cuore.
Ci sono momenti in cui si ha solo bisogno di avere qualcuno che ci rassicuri, che ci abbracci forte e ci dica solo: “ehi, ci sono io”!
E il dolorevive tra quelle mani ostiliche insensibili schiaffeggianol’anima mia fragile…Ho bisogno di sguardi sinceriper capire d’esser tuo similein questa terrache ha dato ragionee dignità al mio respiroallo stesso modo del tuo.
Che danni fa il cuorequando scappa dalla testae si avventura da soloe tocca poi a lei riprenderloe ricondurlo alla ragione,e che rumore fa la testaquando raccoglie quel misero cuore.