Antonio Recanatini – Solidarietà
Sarò per sempre il cantore dei prigionieri, degli oppressi, dei calpestati, dei disadattati e dei deboli. Non credo sia una scelta di vita, ma l’indole di un animo ribelle.
Sarò per sempre il cantore dei prigionieri, degli oppressi, dei calpestati, dei disadattati e dei deboli. Non credo sia una scelta di vita, ma l’indole di un animo ribelle.
Portare il pane e la coperta al povero, è omaggiare a Dio.
Per taluni il purgatorio è la terra stessa, mi chiedo quali colpe debbano espiare!
Le mani non sono state create per toccare le cose, ma anche per toccarsi quando occorre conforto!
Ci sono cose che non si possono evitare di vedere, non bisogna chiudere gli occhi difronte alle sofferenze altrui. Se ami vedere sorrisi apri gli occhi e dai anche il tuo contributo per aiutare qualcuno a Sorridere.
Come faccio a non amare, se sulla terra continuano a sbocciare fiori.
Quando perdoni sempre e questo perdono non viene apprezzato ma poi dato scontato, alla fine non perdoni più anche chi lo meriterebbe.